è troppo tardi per tornare a casa.
obliterare
vestiti per gioco come segnalibri
rimandare il momento in cui ti spegni.
mi toglierò il ghiaccio dai capelli,
ti dirò che il corpo non significa niente.
*
drogarti solo per capire
le ragioni i cani che hai smarrito
nell’inutile che avevi – dentro
carie
che ti tengono sveglio.
adesso – è una gara di resistenza.
leccarti
per indicarti dove sono le mie ferite.
*
trascurare l’urgente
gli occhi socchiusi –
recepire l’alcohol come chiavi di casa il canto
delle iene
la vita breve dei tuoi accendini.
*
io non ho più mani.
fretta
di camminarti in gola come
scale – quando è tardi
rame
sottratto ai cavi.
Bianca – il tuo sangue non ha direttive
domani non c’è.