Letture
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Un poeta di oggi, Paolo Ruffilli, con una passione che dura da più di trent’anni, ha tradotto le poesie di Osip Emil’evic Mandel’štam in un libro antologico – “I lupi e il rumore del tempo“, (Biblioteca dei Leoni, LCE edizioni, 12 euro) che rende giustizia ad uno dei grandi poeti russi (morto nei lager staliniani).
Liberatosi “per reazione incontenibile” dalla paura, Mandel’štam ha sentito più forte di qualsiasi altra la spinta ad andare “contropelo rispetto al mondo” e ha scritto alcune delle liriche più dure nei confronti della “follia sovietica” che lo hanno portato alla denuncia e all’arresto e all’inizio di quel particolarissimo calvario di prigione, confino, lager, durato cinque anni fino alla morte. Continua a leggere