Pina Bausch vista da Werner Lambersy

“Sotto i pesi / della rugiada del silenzio”
Pina Bausch vista da Werner Lambersy

In questo omaggio in versi alla celebre ballerina e coreografa Pina Bausch, le parole del poeta belga Werner Lambersy gocciano sul foglio e fluttuano lievi al ritmo della musica che soffia al suo orecchio dalla suggestione di sguardi e gesti che si fanno poesia. Le immagini mentali dettate dalla grazia e dall’armonia con cui Pina Bausch vola e vortica sul palco si concretizzano in figure oniriche, accostamenti inconsueti, metafore ardite quanto lo slancio delle braccia che paiono voler tutto abbracciare, con forza e dolcezza al contempo.
Allo stesso modo i versi di Werner Lambersy si ricorrono sullo spartito del foglio cercando di calcare il passo segnato da una danza che vuole riprodurre il moto degli astri lungo l’orbita di pianeti distanti, seguire la luminosa traiettoria delle comete al ritmo della musica dell’universo.
Continua a leggere

Enzo Cucchi inaugura una personale a Roma

Appuntamento

Enzo Cucchi (nella foto di Andrea Malizia) dal 7 Maggio al 30 Luglio 2013 espone alcune sue opere alla Galleria Valentina Bonomo a Roma.
In mostra alcuni lavori recenti di Enzo Cucchi, sculture e ceramiche in cui sono aggregate forme e materiali eterogenei che comunicano fra diversi generi creando lo sconfinamento da ogni forma. L’esposizione conferma che Enzo Cucchi è l’artista dell’inappartenenza.

Dopo esordi in ambito concettuale, Cucchi recupera i mezzi espressivi tradizionali, anche se stravolti e ripensati, diventando uno dei principali esponenti della Transavanguardia. Achille Bonito Oliva: “la Transavanguardia si muove sotto la forma di un’onda interna che disarticola la forma e la sottopone ad una combustione che non conosce leggi di ancoraggio”. Continua a leggere

Fabio Ciariachi, ‘Pastorizia’

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

E’ appena uscito uscito il terzo libro di poesie di Fabio Ciriachi, Pastorizia, Empiria 2011, (euro 14,00).  Il libro si apre con una Nota geometrica scritta dall’autore, che pubblico qui sotto. Tutte e tre le opere di Ciriachi sono collegate a un punto geometrico, come egli stesso scrive nella nota di introduzione.  Con Pastorizia l’autore fonda un territorio limitato al cui interno esperisce molte direzioni. Ciriachi scrive: “Prende forma il groviglio dell’articolarsi tra confini, avanzo fino a un limite per poi tornare sui miei passi e ripetere, con scarti minimi, percorsi già battuti, ma saggiando percorsi già battuti, visioni sghembe, parallele, intersecanti.” […]

Il libro verrà presentato stasera, 27 ottobre 2011 a Roma da Fabrizio Fantoni e Biancamaria Frabotta alle 17:30 presso le Edizioni Empiria, (Via Baccina, 79, ). 
Sarà presente l’autore. 

Continua a leggere