Non c’è futuro nell’epoca della globalizzazione se non si sviluppa un “ethos globale”. Pacato ma perentorio, questo è il messaggio del teologo Hans Kung, sacerdote polemico con la Chiesa e da tempo sospeso dalla “missio canonica”, vincitore del cosiddetto “premio dei ribelli”, il Nonino organizzato dalla omonima famiglia di distillatori friulani nella loro tenuta e giunto alla 37/a edizione.
Il Nonino 2012 internazionale è stato assegnato al poeta cinese Yang Lian, che ha lasciato la sua terra nel 1989 per affrontare le “tenebre del mondo”. Rivoluzionario a suo modo, Yang Lian oggi riflette su poesia e visione intellettuale concludendo che “ogni artista cinese contemporaneo deve essere un grande pensatore”. Con lui, premio “ad un maestro del nostro tempo”, è salito sul palco anche lo storico inglese Michael Burleigh che studia le ragioni per cui “le persone hanno il potere reale di prendere decisioni”. Modestamente, Burleigh ha definito il suo compito “ricreare le ombre lasciando al lettore chiedersi cosa ci sia all’interno”. Continua a leggere