Maria Borio, la poesia dalla potenza calma

Maria Borio, ph Dino Ignani

di Leonardo Guzzo

Fin dal primo approccio – come un contatto elettrico – L’altro limite di Maria Borio rivela un’innata, suadente “complessità”. Ricchezza, efficacia di immagini, sapiente architettura metrica, profondità di pensiero formano un disegno a strati che si muove con l’armonia inesorabile di un gorgo. Si guarda dentro, si comincia a girare nelle spire e si finisce avvinti.

Per il momento che separa la notte
restavi allo scoperta nell’erba alta e azzurra.
Gli occhi la scrivevano in qualche spazio
e l’obiettivo della macchina fotografica la catturava
nuda e magra: qualsiasi vita voglia apparire.

Se scrivi l’istante si di stende? Ma la camera
di ciò che scrivi molto lentamente raggiunge
la vita degli altri e questa fotografia come una bocca
vera più del vero già a tutti farebbe chiedere
dove sei, l’ora, perché raccogli
il cielo impallidito tra gambi cerulei. Continua a leggere

Gellert Tamas, L’Uomo laser

Gellert Tamas, L’uomo laser, C’era una volta la Svezia

di Nadia Agustoni

Un paese, la Svezia, considerato un modello di tolleranza, ma dove i movimenti e i partiti di estrema destra (apertamente nazisti in alcuni casi) hanno molto seguito. A partire dagli anni 90 hanno ispirato le azioni di cupi personaggi, come il serial killer John Ausonius, che nel 1991/1992, armato di un fucile a raggio laser, colpì una decina di immigrati con lo scopo deliberato di uccidere e terrorizzare chi, arrivando da paesi non occidentali, aspirasse a una nuova vita proprio in Svezia.

Gellert Tamas è uno scrittore e giornalista svedese di origine ungherese, e con “L’uomo laser”, edizioni Iperborea 2012, ha scritto un libro inchiesta durissimo, dettagliato e pensato come un’indagine a tutto campo sulla società svedese. Tamas ha parlato con poliziotti e politici, con la gente della strada, con sindacalisti, con la regina e con psicologi; infine ha parlato con lo stesso serial killer, John Ausonius, incontrato più volte in carcere, dove ribadirà all’interlocutore le proprie convinzioni. Continua a leggere

La creazione artistica, il dono dell’opera & programma

Appuntamento

INSTITUT FRANÇAIS – CENTRE SAINT-LOUIS, Ciclo di conferenze sulla creazione artistica  “Il dono dell’opera. Filosofi e teologi di fronte al rischio dell’arte” (da ottobre 2012 a maggio 2013)

Apertura

mercoledì 24 ottobre ore 16.30
Borromini o la dolcezza implacabile
Dominique PONNAU
Direttore onorario dell’ École du Louvre, Conservatore generale onorario del Patrimonio
.
Luogo: Pontificia Università Gregoriana – Piazza della Pilotta 4, Roma, INGRESSO LIBERO, IN LINGUA FRANCESE CON LA TRADUZIONE SIMULTANEA. (In collaborazione con la facoltà di filosofia della Pontificia Università Gregoriana, con il patrocinio del Consiglio Pontificio per la Cultura e il Vicariato di Roma.) Continua a leggere

“Le cose”, Festival di Filosofia 2012

Da venerdì 14 a domenica 16 settembre 2012 a Modena, Carpi e Sassuolo quasi 200 appuntamenti fra lezioni magistrali, mostre, concerti, spettacoli e cene filosofiche.

Tra i protagonisti Bauman, Augé, Searle, Sennett, Latouche, la cinese Anne Cheng, Cacciari, Galimberti, Severino e Bodei.

Un concetto chiave della tradizione filosofica e una questione cruciale dell’esperienza contemporanea. È “cose” il tema dell’edizione 2012 che si svolge a Modena, Carpi e Sassuolo dal 14 al 16 settembre in 40 luoghi diversi delle tre città. Lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, giochi per bambini e cene filosofiche. Gli appuntamenti sono quasi 200 e tutti gratuiti. Continua a leggere

La vostra voce

Poesia, di Luigia Sorrentino lancia una nuova iniziativa: “La vostra voce“, una rubrica che raccoglierà a partire da oggi, 11 maggio 2012, le vostre riflessioni sulla crisi che il nostro paese sta attraversando. Vorrei che ciascuno di noi esprimesse il proprio pensiero. Che cosa significa per noi, per ognuno di noi, la parola ‘crisi?’ In quale direzione sentiamo di andare? Quali sono le forze che sembrano ostacolare il nostro futuro, il futuro dei nostri giovani e dei nostri anziani? Vi chiedo di raccontare la vostra personale storia, di esprimere il vostro pensiero. Quali sono le vostre domande? I vostri interrogativi? Continua a leggere

Video-intervista a una… blogger

[flv]http://www.rainews24.it/ran24/clips/2012/04/luigia_sorrentino.mp4[/flv]

Video-Intervista su Letteratura Rai Educational a Luigia Sorrentino, blogger, di Elena Buia in web stories www.letteratura.rai.it (in Home Page per tutta la settimana, da oggi, 23 aprile fino a domenica 29 aprile 2012).
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Cristina Campo, “Il mio pensiero non vi lascia”

Ci sono prosatori che proprio nelle lettere raggiungono una sorta di perfezione assoluta: riuscendo, nel breve volgere di una frase, a toccare vertici di bellezza e di intensità. Che la Campo sia uno di essi lo hanno dimostrato le Lettere a Mita e Caro Bul: e questo terzo pannello dell’episto­lario, che raccoglie le lettere scritte agli amici del periodo fiorentino, ne è una conferma. Nel 1956 Cristina è costretta ad abbandonare Firenze per Roma; e gli anni romani saranno costantemente pervasi dal ricordo struggente di quel giardino incantato che era la cerchia degli «amici d’infanzia»: Piero Draghi, Mario Luzi, Anna Bonetti, Venturino Ven­turi, Giorgio Orelli. A tutti loro scrive dal suo «esilio» parole di nostalgico affetto («C’è con voi­altri, nell’aria, gusto di latte»); ma il più rimpianto è senza dubbio Gianfranco Draghi, quel Gian che guarda ai suoi stessi «fari» (i più luminosi: Hofmannsthal e Simone Weil), lo scrittore e poeta di cui ammira la personalità e l’opera, l’amico che «conosce sempre, sottilmente, il disegno del tempo, e trova la parola magica da incidervi». Continua a leggere

Festivaletteratura, La forma materna del pensiero

Festivaletteratura 2001
A cura di Luigia Sorrentino

Festivaletteratura di Mantova 2011, (dal 7 all’11 settembre) LA FORMA MATERNA DEL PENSIERO con Francesca Rigotti (nella foto) e Anna Maria Crispino, che si terrà domenica 11 settembre alle 14:30, al Conservatorio di musica Lucio Campiani – Chiostro, (€ 4,50).

Spesso dimentichiamo come una delle più potenti metafore della creatività del pensiero, il “partorire un’idea”, tragga origine dal parto naturale. In questo senso la nostra cultura ha operato da sempre una divaricazione netta di ruoli tra chi è dedito a concepire e far crescere figli (le donne) e chi invece può dedicare tempo all’attività intellettuale e dunque a concepire idee (gli uomini). Continua a leggere

Arte e poesia, Giuseppe Capitano

Giuseppe Capitano, grande temperamento tra gli artisti contemporanei,  presenta a Roma Arborea parte seconda, dal 1 aprile alla diagonale/galleria di via in Caterina 83/c, (angolo via Giulia).

“Arborea parte seconda esibisce le ragioni/emozioni di una fuga dal territorio desertificato della contemporaneità verso quello della spiritualità che è atemporale. Il salto che effettua Capitano è quello di spostare l’attenzione dall’oggetto al soggetto , soggetto pensante e in divenire, che si ricollega alla sua interiorità per costruire un mondo di individui liberati.
Le opere parlano del desiderio/azione di evadere da uno stato di prigionia fisico/mentale attraverso il luogo misterioso della creazione, i cui frutti risultano esotici e familiari nello stesso spazio. Nessun intento provocatorio perché consapevole che l’estraneità/mostruosità ci appartiene.
Buona Visione. ”
                                                                               G. C. Continua a leggere