Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino
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“Questi testi non vogliono essere una mera rappresentazione della tragedia che da molti anni ha come protagonisti i migliaia di immigrati che cercano di raggiungere le nostre coste (con esiti, ahimè, spesso tragici). Sono anche il risultato di uno strappo, di una lacerazione ottenuta ‘per sottrazione’, scarnificando fino all’essenziale il corpo iniziale e cesellando gli elementi residui, come una scultura di Giacometti. E sono soprattutto la presa d’atto della decadenza politica, sociale, economica e morale della cosiddetta ‘civiltà occidentale’: una società fondata sul Profitto, sul superfluo, sulla violenza, sull’intolleranza e sulla sopraffazione del più debole.” […] Continua a leggere