Le immagini del mondo di Cristiana Cafini

Appuntamento

Venerdì 22 Marzo 2013 alle ore 17.00 alla libreria Arion-Ready Cavour di Roma (Viale Cavour, 255),
presentazione dei tre volumi di Cristiana Cafini: “Immagini del Giappone nel Mikado di Gilbert & Sullivan” collana Biblioteca di Sinestesie n. 5 (2012); “L’influenza dell’Oriente nel Teatro musicale Europeo di fine secolo” , collana Biblioteca di Sinestesie n. 6 (2012) con Prefazione di Piero Mioli; “A Cristiana”, collana Biblioteca di Sinestesie n. 7 (2013).
Interventi di: Angelo Favaro, Piero Mioli, Luigia Sorrentino. Coordina l’incontro Alberto Granese. Continua a leggere

Piero Marelli, “Corale delle Dolomiti”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Piero Marelli. Corale delle Dolomiti.
Con tavole di Fiore Minotti
La Vita Felice 2012.

di Nadia Agustoni

Poeta e critico letterario con all’attivo una lunga serie di pubblicazioni, Piero Marelli, ci dà un libro che è un tributo alle montagne che lui ama, le Dolomiti. Il libro, corredato da tavole a colori di Fiore Minotti, si apre e si chiude con due leggende di questi luoghi. (…) Continua a leggere

Sarajevo, vent’anni dopo

Vent’anni fa, Sarajevo era sotto assedio. Il più lungo della storia contemporanea, ma anche, drammatico laboratorio dei conflitti etnici e dei fondamentalismi che segneranno il Terzo Millennio.

A Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura promuove una serata di poesia e teatro dedicata appunto a Sarajevo. Nella Sala del Maggior Consiglio, il 2 ottobre 2012 alle 20.45, Silvio Ferrari, scrittore e traduttore di alcuni dei maggiori autori e poeti di lingua slava, introduce l’iniziativa. (Nella foto, la sede del parlamento della Bosnia Erzegovina che brucia dopo essere stata colpita dalle bombe dei serbo-bosniaci).

Successivamente Piero del Giudice, giornalista e scrittore (inviato a Sarajevo durante i giorni dell’assedio) dialoga con l’autore Dzevad Karahasan per presentare il suo libro Il centro del mondo. Moni Ovadia legge alcuni brani di poeti che vissero le tragiche vicende dell’assedio e infine viene messa in scena – da Ars Creazione e Spettacolo Teatro Sociale di Mantova – la piece A Zvornik ho lasciato il mio cuore di Abdulah Sidran. Continua a leggere

Napoli, la città greco-romana

Ritorna per la seconda edizione “Un’altra galassia, Napoli sotterranea” la festa del libro nata dall’omonimo collettivo formato da Rossella Milone, Valeria Parrella, Francesco Raiola, Pier Luigi Razzano, Piero Sorrentino e Massimiliano Virgilio, e realizzata grazie al presidente di Napoli Sotterranea Enzo Albertini. (Nella foto qui accanto, Baia, la città sommersa).

La manifestazione, che nell’edizione precedente ha visto tra gli ospiti Raffaele La Capria, Valerio Magrelli, Ascanio Celestini, Ricardo Menendez Salmon, Giuseppe Montesano, è un’occasione per incontrare autori, ascoltare lezioni e reading, parlare di libri e letteratura nel cuore della città greco-romana e in modo del tutto gratuito. Quest’anno la festa del libro torna ancora più ricca di appuntamenti e con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.

Firma l’appello per salvare la casa di Carmelo Bene

“Inizia oggi, 23 febbraio 2012, la campagna, a cura di ‘Gli Altri – Settimanale’ (da venerdì in edicola) e Sigismundus Editrice (www.sigismundus.it), per salvare la casa paterna di Carmelo Bene.

Leggi, firma (in commento) e diffondi il link alla Lettera aperta destinata a Nichi Vendola, alla Regione Puglia, alla Provincia di Lecce e ai nuovi proprietari della casa: “Caro Nichi, salviamo la casa di Carmelo Bene”.

Davide Nota e Gianluca Pulsoni

(su twitter: #carmelobenecomune)

Tra i primi firmatari: Maurizio Costanzo, Enrico Ghezzi, Piero Sansonetti, Roberto Silvestri e molti altri Continua a leggere

A Piero Simon Ostan il Cetonaverde Giovani

Il premio Cetonaverde ‘Poesia Giovani’ 2011 è stato assegnato a Piero Simon Ostan (classe 1979) giovane poeta di Portogruaro che ha raffigurato con delicatezza e intensità il ritratto di suo padre e ritrovandosi nelle sue abitudini ha tratteggiato un ‘sé’ nuovo, maturo, amato e fortemente consapevole delle sue radici.
In attesa del suo primo figlio, Ostan si è calato nel doppio ruolo di figlio e di padre, in un emozionante gioco di specchi. Continua a leggere