Tornerà il vento a scompigliare
le cicale, il loro canto di pianura.
Le pinete caleranno reti
nel fondo della terra per raccogliere
funghi, semi e briciole,
una riserva buia per l’inverno,
un incerto sopravvivere alla carne.
***
Buonanotte alle tue mani
inutili alle vene bluastre
sulle gambe, alla barba sfatta
alla voce che cercava di dirmi
addio mentre gli occhi
ripetevano rimani, premi le dita
sulla pelle ancora. Continua a leggere