Titos Patrikios La casa (e altre poesie)

Nello scaffale, Titos Patrikios
a cura di Luigia Sorrentino

“Figlio di due attori teatrali, Titos Patrikios è cresciuto in un ambiente legato alle arti e alla cultura. Dopo aver studiato Legge all’Università di Atene e Sociologia e Filosofia alla Sorbona e all’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, (sotto la direzione di Lucien Goldmann), ha fatto ritorno in Grecia.
Durante l’occupazione nazifascista della Grecia ha partecipato alla Resistenza, scampando per miracolo, a un’esecuzione. Militante della sinistra, dopo la guerra civile (1947-1949) fu deportato nei campi di concentramento di Makrònissos e di Aghios Efstratios dal 1951 al 1954 dove ebbe tra i compagni di detenzione il poeta Ghiannis Ritsos, che fu il suo scopritore e mentore. Patrikios ha poi vissuto per molti anni a Parigi lavorando come avvocato, giornalista, sociologo e ricercatore, e scrivendo numerosi saggi scientifici, sociologici, giuridici.
Etichettato come poeta “politico” e “sociale”, Patrikios è considerato assieme a Manolis Anaghnostakis il principale rappresentante della codiddetta “poesia della sconfitta”. […]

di Nicola Crocetti

Vedi qui sotto l’intervista a Titos Patrikios e Franco Loi di Luigia Sorrentino su ‘L’Edipo a Colono’ di Sofocle realizzata a Fabriano nel 2009 nel corso di Poiesis, il Festival di Cultura e delle Arti, a cura di Francesca Merloni.

[flv]http://www.rainews24.it/ran24/clips/2009/06/titos_patrikios_franco_loi.flv[/flv] 
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Omaggio a Odisseas Elitis, Premio Nobel per la Letteratura

La Cattedra di Lingua e Letteratura Neogreca dell’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con l’ambasciata di Grecia e la Fondazione ellenica di cultura-Sezione italiana, rendono omaggio al poeta e premio Nobel per la Letteratura Odisseas Elitis, in occasione del centenario della sua nascita, con una giornata di studio lunedì 21 novembre, a partire dalle 9.30, nella sala Odeion dell’Università.

Partecipano alla manifestazione – introdotta dall’ambasciatore di Grecia Michael Cambanis – i maggiori traduttori e studiosi in Italia di Elitis (Mario Vitti, Vincenzo Rotolo, Massimo Cazzulo, Filippomaria Pontani e Paola Maria Minucci). Contemporaneamente, nei locali dell’Università, sarà allestita una mostra dedicata alla vita e all’opera poetica e pittorica di Elitis, concentrata in particolare su tre delle sue opere: Dignum Est, Maria Nefeli e Elegie di Oxòpetra. L’esposizione, promossa dalla Fondazione ellenica di cultura, e curata dalla sua Sezione italiana e dall’Università di Trieste, sarà arricchita da copie di collage e acquarelli rappresentativi del percorso di Elitis e di tutte le edizioni italiane della sua opera. Continua a leggere

Festivaletteratura, Nikos Kazantzakis

Festivaletteratura 2011
a cura di Luigia Sorrentino

Festivaletteratura di Mantova (dal 7 all’11 settembre) OMAGGIO A NIKOS KAZANTZAKIS “la parola cui abbiamo creduto”, domenica 11 settembre 2011 alle 09:30, Sagrestia di San Barnaba (€ 4,50).

“Non spero nulla. Non temo nulla. Sono libero” – Δεν ελπίζω τίποτα. Δε φοβούμαι τίποτα. Είμαι λεύτερος -. Kazantzakis, nato a Iraklion (Creta) nel 1883, durante la fase conclusiva della lotta per la liberazione della Grecia dal giogo ottomano, Nikos Kazantzakis si rivela presto uno scrittore di vaste ambizioni. Nelle sue prime opere coniuga le idee di Nietzsche al vitalismo di Bergson e a un profondo senso della cultura nazionale, sostenuto soprattutto da una tenace consapevolezza del valore artistico della lingua popolare. Universalmente conosciuto per la sua opera narrativa – basti pensare a Zorba il greco – è in realtà all’opera poetica, e in particolare all’opus magnum dell’Odissea, che Kazantzakis affida la sintesi di tutta la propria esperienza artistica, filosofica ed estetica. Continua a leggere