Nella Giornata Mondiale della poesia tutto il mondo celebra il Sommo Poeta

Gli Istituti Italiani di Cultura celebrano Dante online: dal 21 al 25 marzo va in onda “Dante nel mondo”, maratona digitale di 12 prime visioni. 

Una ricorrenza di enorme importanza simbolica, il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, e l’influenza esercitata ancora oggi dalla Divina Commedia sull’immaginario mondiale contemporaneo, sono alla base dell’iniziativa Dante nel mondo, staffetta letteraria digitale in programma dal 21 al 25 marzo 2021, realizzata dal Centro per il libro e la lettura con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero della Cultura, in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera e la Lettura – Corriere della Sera e curata dagli Istituti Italiani di Cultura di Berlino, Monaco, Londra, Madrid, Rabat, Tunisi, Mosca, Varsavia, Istanbul, Parigi, Rio de Janeiro e San Francisco. L’iniziativa fa parte del programma Dante 700 nel mondo della Farnesina che coinvolge la rete delle Rappresentazione all’estero e ha ricevuto il patrocinio da parte del Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

Immaginato come un progetto in grado di abbattere le distanze e unire le persone attraverso la forza e la meraviglia dell’opera dantesca, le dodici prime visioni di Dante nel mondo saranno trasmesse sulla piattaforma corriere.it e, contemporaneamente, sui siti e sui profili social del Centro per il libro e la lettura e degli Istituti di cultura coinvolti in ciascuna tappa, presentandosi come ideale ponte tra epoche e culture.

Gli immortali versi del Sommo poeta potranno così riecheggiare nei suoni delle lingue in cui verranno letti – tedesco, inglese, spagnolo, russo, arabo, polacco, francese, turco e portoghese – coinvolgendo un’ampia platea virtuale di spettatori da tutto il mondo. La Giornata Mondiale della Poesia e il Dantedì rappresenteranno lo spazio ideale nel quale intraprendere il viaggio ideale e geografico nella materia poetica dantesca, trasportati dalle suggestive immagini di alcuni luoghi scelti dagli Istituti Italiani di Cultura come palcoscenico itinerante per la realizzazione del proprio video.

Un’unica e affascinante esplorazione di alcune tra le pagine più memorabili tratte dalle cantiche dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, in cui si alterneranno momenti di lettura, performance artistiche, commento e analisi dei passi individuati tenuti da attori, accademici e lettori di spicco del panorama locale di riferimento, accompagnati da una presentazione dei direttori degli Istituti coinvolti – Carmela Callea (Rabat), Anna Maria Di Giorgio (San Francisco), Maria Luisa Pappalardo (Madrid), Katia Pizzi (Londra), Livia Raponi (Rio de Janeiro), Daniela Rizzi (Mosca) e Francesco Ziosi (Monaco), oltre ai già citati direttori degli Istituti di cultura di Berlino, Tunisi e Istanbul – dell’Addetto dell’Istituto di Parigi Sandro Cappelli e dalla Reggente ad interim dell’Istituto di Varsavia Laura Ranalli, ciascuno per il video del proprio Istituto.

IL PROGRAMMA

Diffusi in prima visione a cadenza quotidiana – due al giorno da domenica 21 a mercoledì 24 (ore 11 e alle 18) e quattro nella giornata conclusiva, giovedì 25 (ore 10, 12, 15 e 18) – sottotitolati in italiano e nella lingua del relativo Istituto le video esplorazioni di Dante nel mondo inizieranno domenica a Berlino, punto di partenza da cui ripercorrere l’itinerario dell’ammiraglio Beatrice nell’opera di Dante e nella Commedia, per proseguire nel pomeriggio in direzione di Monaco, dove l’incontro Firenze sull’Isar farà seguire alla lettura del Canto XXVI gli approfondimenti sulle relazioni tra Dante, Firenze e la capitale della Baviera.

A ricorrere alla metafora del viaggio sarà invece l’IIC di Londra che lunedì durante Dante@700: A Journey Without End analizzerà il Canto V dell’Inferno e la sua fortuna nella cultura anglofona, passando idealmente il testimone ai colleghi di Madrid impegnati a raccontare loz abrazos, cioè gli abbracci e i loro molteplici significati, nell’opera del Sommo Poeta. Continua a leggere

Leila Slimani, Premio Goncourt 2016

Leila Slimani smiles at the restaurant Chez Drouant after winning the 2016 Goncourt literary prize for her book Chanson Douce (Sweet Song) , in Paris, Thursday Nov. 3, 2016. The Goncourt is France's most prestigious literary prize. (ANSA/AP Photo/Francois Mori) [CopyrightNotice: Copyright 2016 The Associated Press. All rights reserved.]

Leila Slimani smiles at the restaurant Chez Drouant after winning the 2016 Goncourt literary prize for her book Chanson Douce (Sweet Song) , in Paris, Thursday Nov. 3, 2016. The Goncourt is France’s most prestigious literary prize. (ANSA/AP Photo/Francois Mori) [CopyrightNotice: Copyright 2016 The Associated Press. All rights reserved.]

La giovane scrittrice franco-marocchina, Leila Slimani, 35 anni, ha vinto il Goncourt, il più prestigioso premio letterario francese, per il suo ultimo libro Chanson douce (Edizioni Gallimard, 2016). Nel romanzo Leila Slimani racconta l’assassinio di due bambini da parte della loro balia. Continua a leggere