ESTRATTI DA : Geografie private (Punto a capo Editrice, 2016)
Siamo entrati nel mondo
L’odore di carne arrosto alle otto di sera
è il più fedele segno dei tempi
assieme ai centri estetici con la scritta luminosa aperto
ma io non riconosco più questa città scontrosa e scaltra
dove l’olfatto resta l’unica guida
Più ci si addentra e più le tracce si diradano
un tempo aspettavo il lunedì mattina
per venire qui a contare i passi tra i numeri rossi e neri
l’intelligenza era lì al termine del tragitto
nell’aria calda dello stridio dei treni
Per la prima volta ho ignorato il nostro vicolo
ho voltato le spalle al posto
dove un giorno io e te
siamo entrati nel mondo Continua a leggere