Frank O'Hara

O'HaraLa Coca di Frank
di Gandolfo Cascio 
Nel Novecento inglese c’è stato un gran viavai di poeti tra il Vecchio e il Nuovo mondo: l’americano Eliot si trasferisce in Inghilterra allo scoppio della guerra; il very British Auden invece l’abbandonerà, asfissiato dalla buona educazione; mentre Dylan Thomas, gallese, avrà un successo – come si dice in questi casi – strepitoso, grazie a dei reading ormai memorabili, tenuti prima a New York e poi on-the-road per il continente. Chi invece del proprio ‘essere’ americano riuscì a fare una parte sostanziale della propria poetica è stato Frank O’Hara. Anzi la sua routine newyorkese diventerà soggetto/oggetto di alcuni dei suoi più interessanti e autentici componimenti. Continua a leggere

Rembrandt, l’artista più ‘rubato’

Le autorita statunitensi hanno ritrovato un disegno dell’artista olandese Rembrandt rubato sabato dall’albergo di lusso Ritz-Carlton nel sud della California.

L’opera a penna e inchiostro intitolata ‘Il giudizio’ ha un valore di 250mila dollari e misura circa 27 centimetri per 15. Continua a leggere