da L’Estate di San Martino
Il tempo ci rapisce e il cielo è solo…
Il tempo ci rapisce, e il cielo è solo
anche di queste rondini che il volo
intrecciano, pericolosamente,
come chi va cercando nella mente
qualche nome perduto….. e il ritrovarlo
nemmeno conta, poichè ormai è già sera.
Eh sì! s’invecchia, e ritorna più vera
la vita che già fu, rosa da un tarlo…..
un tarlo che lo monda. E vien la sera.
E i pensieri s’intrecciano, e le rondini.
E non siamo più noi; siamo i profondi
cieli dell’esistenza, alti come intera
e profondissima, cupa, nel suo indaco.