I primi dieci anni di attività della Nuova Compagnia di Canto Popolare sono determinanti per la costruzione dell’identità di questa che è ormai un’istituzione della cultura italiana del Novecento, e oltre. Il decennio che va dalla fondazione – 1967 – al debutto di Gatta Cenerentola al Festival dei Due Mondi di Spoleto –1976 – è segnato dalla presenza e dal progetto artistico di Roberto De Simone. Ed è proprio su questa fase del gruppo che si concentra lo studio di Anita Pesce, volto a evidenziare come e quanto le scelte di De Simone siano state innovative, se non addirittura rivoluzionarie. Nella riscoperta delle musiche folkloriche avvenuta in Italia nella seconda metà degli anni Sessanta, Roberto De Simone, anziché adagiarsi sul ricalco degli originali, scelse un’altra via, indirizzandosi verso la rielaborazione stilistica dei materiali, attualizzati grazie agli interpreti (voci/personaggi) che componevano il gruppo musicale e che con lui sperimentarono e riproposero i repertori popolari campani. Continua a leggere