Flavio Santi, “Il ragazzo X”

Riletture, Flavio Santi
a cura di Luigia Sorrentino

Se esiste l’MTV generation, molto probabilmente esiste pure la Leopardi generation. Così Flavio Santi avrebbe voluto intitolare il suo poemetto “Il ragazzo X” pubblicato da Atelier Edizioni nel 2004.
In realtà si tratta di un poemetto non concluso, per stessa ammissione dell’autore, che in questi testi bene impersona le incertezze dei giovani d’oggi, destinati a un lungo precariato in ambito lavorativo,  “a cui nessuna partita IVA della finanza e del cuore può porre rimedio”.
Riproporre questo piccolo testo, in continua evoluzione, mi sembra di grande attualità.

Intanto, di Flavio Santi è uscito a giugno del 2012 per l’editore Scheiwiller Mappe del genere umano, un nuovo libro di poesia nato dalla stratificazione di due plaquettes – Viticci (Stamperia dell’Arancio 1998) e Il ragazzo X (Ed. Atelier 2004).

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Centenario della nascita di Elsa Morante

In occasione del centenario della nascita di Elsa Morante (18 agosto 1912 – 25 novembre 1985), la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma presenta al pubblico ‘Santi, Sultani e Gran Capitani in camera mia. Inediti e ritrovati dall’Archivio di Elsa Morante’, da venerdì 26 ottobre 2012 al 31 gennaio 2013. La mostra documentaria giunge a completamento ideale dell’esposizione del 2006, ‘Le stanze di Elsa’, e si snoda tra manoscritti e documenti ancora inediti o mai ripubblicati, da cui emerge l’intenso lavoro di scrittura che l’autrice compie per tutta la vita. Continua a leggere

‘Io, tu, lui, lei’, ritratto di una Venezia inedita

Da un incontro tra una decina di gay e lesbiche giovaniveneziani, nati tra gli anni Trenta e Quaranta, ed alcuni giovani artisti italiani è scaturita la mostra ‘Io, tu, lui, lei’, in programma dal 6 marzo al 15 aprile a Venezia, nel Palazzetto Tito, presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Milano.

Gli artisti Antonio Bigini, Rachele Maistrello, Tommaso De Luca, Sabina Grasso, Andrea Romano e Annatina Caprez hanno avuto il compito di tradurre in opere d’arte (video, foto, installazioni, performance), dopo aver parlato a lungo con loro, i ricordi di ieri, ma anche i pensieri sul mondo d’oggi, i racconti, le esperienze di questi omosessuali.
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