Inaugurazione del Centro Libellula (video)

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=nUSaWKYDJmE[/youtube] Continua a leggere

A Morlupo, “Centro Libellula” e “Fondo librario di poesia”

A Morlupo, vicino Roma, domenica 30 settembre, alle 17:00 presso l’Associazione Culturale PoEtica, in Via San Michele, 8 inaugurazione del CENTRO LIBELLULA e apertura al pubblico del FONDO LIBRARIO DI POESIA CONTEMPORANEA.

Il Fondo custodisce centinaia di libri di poesie raccolti dall’Associazione Culturale PoEtica.

Presiede alla manifestazione, Luigia Sorrentino, poeta, giornalista Rai, autrice di programmi radiofonici e televisivi.

Nel corso della serata proiezione di “Korporal Zoo” di Maria Korporal, con la prenza dell’aurice. Si tratta di una serie di brevi video che osservano il rapporto tra animali e esseri umani da diversi punti di vista: culturale, sociale e ambientale.

Continua a leggere

Opere Inedite, Viviana Scarinci

Viviana Scarinci ha una scrittura forte che si pronuncia nel suo farsi parola, che ha la necessità di essere parola scritta, e, in quanto parola scritta, parola dicibile. La sua poesia si snoda da lei innalzandosi come una “voce sopra altre voci”. Viviana avverte la poesia come un regime colmo di imposizioni, regole, che si rispecchiano direttamente sulle sue scelte e sui suoi comportamenti. Riconosce alla sua poesia una “strana forma di normalità” di cui ha dovuto, a un certo punto nella vita, dare spiegazioni. E’ accaduto, ad esempio, quando ha raccontato ai suoi due figli che cosa fosse questa “cosa” che riempie gran parte della sua giornata.
Per Viviana la poesia è “un linguaggio a sé, o addirittura, una sorta di idioma alternativo per comunicare un’esperienza immateriale come quella dell’essere nel suo profondo.” Anche lei, come molti altri poeti che hanno scritto a questo blog, ha iniziato un percorso di scrittura in età giovanile, ancor prima di capire che c’era già allora, il germe di ciò che oggi chiamiamo ‘poesia’. Viviana da allora non ha fatto altro che guardare dal lato in ombra le stesse cose che guardano tutti e con l’ombra di quelle, fare all’infinito ciò che fece la Wendy di Peter Pan la volta che Peter perse l’ombra: “conservarla in un cassetto per poi, al momento giusto, provvedere laboriosamente a ricucirla.”

“La poesia che amo di più non fa che tentare con l’ombra tessiture visibili.”
di Viviana Scarinci

Il padre
1.
sto nelle cose come
un’estensione tua
le proseguo e ti combatto
e non sembra in questo
buco che un dilagare
passando ristrettezze
aggrumate a un centro
così puro che non esiste
come non esiste parola
per cui si cerchi più
di un bisogno ammutolito
l’impronta più fonda
di un claudicare, il passo
che non sostiene e sottrae
protraendo nient’altro
che questo scambio iniquo
di pesi e venti che
la terra solleva

2.
tu lo sapevi l’abitato
la distorsione refrattaria
a darsi conto o pace
ed eri come quelle notti
meridionali che acquetano
le mura in una sola ombra
a segnarti dove
mandare a memoria
dove smettere
la somma delle stagioni
e sui giorni a venire
operati dall’ansia
di sapersi, come
un vago esorcismo
cominciavi a eclissarti

3.
è tutto lì, rintracciabile
attorno a una coerenza perduta
e manifesta che ci attende
non è che passare da un varco
il darsi a questo ricorso
mettendo a dimora ogni sentenza
adesso che una forza
continua a dimenticarci
come fossimo sempre
stati in fuga da quell’animale puro
spaventoso e ora lo si veda
per intero nei nostri occhi
e senza più fretta
di concludergli un assetto
il gigantesco edificio
di ciò che non abbiamo saputo
toccare barrisce la sua mole
enorme, miserabile

Dalla raccolta inedita “Atti del farsi“, di Viviana Scarinci

Biobibliografia
Viviana Scarinci, ex responsabile della segreteria di presidenza dell’Università Popolare di Roma, Upter, e della segreteria generale della Fipec, Federazione Nazionale per l’Educazione Continua, è stata segretaria di redazione di Open, Rivista Italiana di Educazione Continua edita dalla EdUP, Edizioni dell’Università Popolare. Ha lavorato come responsabile amministrativa per Apeiron Edizioni & Distribuzioni. Ha curato per Apeiron Editori, il libro di memorie collettive L’isola di Kesselring. Ha vinto diversi premi letterari tra cui la sezione Scrivere i Colori del Premio Grinzane Cavour.
Le sue poesie sono state pubblicate su Nuovi Argomenti, Atelier, Gradiva, Capoverso, il Segnale, Tratti. Nel Gennaio 2009 è uscito il libro Le intenzioni del baro, poesie 1995-2007 (edito in proprio da ilmiolibro.it del gruppo l’Espresso). Fa parte della redazione del blog collettivo Viadellebelledonne.
Gestisce il blog http://vivianascarinci.wordpress.com/

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Hww5XrSG8UE[/youtube]