Anna e Rosaria Corcione, “Italian Roots e Salva-Gente”


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Le artiste Anna e Rosaria Corcione espongono in prima assoluta alla Collettiva d’arte Contemporanea le due opere ITALIAN ROOT e SALVA-GENTE al Museo MACRO di Roma (Testaccio) dal 18 al 20 marzo 2016 . Le opere realizzate come un work in progress, ci conducono dall’immagine alla scultura.
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"Italian Futurism" a New York

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Appuntamenti

E’ stata inaugurata il 21 febbraio 2014, “Italian Futurism”, la grande mostra sul futurismo al Guggenheim Museum di New York che espone, tra le altre, ben 38 opere provenienti dal Mart: sono quelle di Fortunato Depero, Giacomo Balla, Tullio Crali, Gino Severini, Enrico Prampolini e Thayaht. (Nella foto, Fortunato Depero – Grattacieli e tunnel, 1930. Tempera on paper, 68 x 102 cm. Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto).
La prima panoramica completa del Futurismo Italiano è stata presentata negli Stati Uniti, al Guggenheim Museum di New York. La mostra multidisciplinare esamina la scansione storica del movimento dalla sua nascita, con il manifesto futurista di F.T. Marinetti nel 1909 e la sua scomparsa, alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Presentate oltre 300 opere realizzate tra il 1909 e il 1944. La mostra cronologica comprende non solo la pittura e la scultura, ma anche architettura, design, ceramica, moda, cinema, fotografia, pubblicità, poesia, musica, teatro e performance.

Location
Guggenheim Museum
Tickets
Exhibitions & Tickets
Address
Guggenheim Museum
1071 Fifth Avenue (at 89th Street)
New York
10128-0173
United StatesPhone212 423 3618
Email
visitorinfo@guggenheim.org//
Website
www.guggenheim.org

Arte e poesia, Giuseppe Capitano

Giuseppe Capitano, grande temperamento tra gli artisti contemporanei,  presenta a Roma Arborea parte seconda, dal 1 aprile alla diagonale/galleria di via in Caterina 83/c, (angolo via Giulia).

“Arborea parte seconda esibisce le ragioni/emozioni di una fuga dal territorio desertificato della contemporaneità verso quello della spiritualità che è atemporale. Il salto che effettua Capitano è quello di spostare l’attenzione dall’oggetto al soggetto , soggetto pensante e in divenire, che si ricollega alla sua interiorità per costruire un mondo di individui liberati.
Le opere parlano del desiderio/azione di evadere da uno stato di prigionia fisico/mentale attraverso il luogo misterioso della creazione, i cui frutti risultano esotici e familiari nello stesso spazio. Nessun intento provocatorio perché consapevole che l’estraneità/mostruosità ci appartiene.
Buona Visione. ”
                                                                               G. C. Continua a leggere

Mimmo Paladino, il nuovo guerriero

Il nuovo guerriero realizzato da Mimmo Paladino è il nucleo centrale della mostra di sculture che ha inaugurato il 26 gennaio le sale espositive di Palazzo De Mayo, lo storico edificio della città di Chieti di impianto Sei-Settecentesco oggi sede del Museo e della Fondazione Carichieti.

L’opera del guerriero – scultura in terracotta alta 2 metri e 56 centimetri che si ispira al guerriero di Capestrano – è stata appositamente creata dall’artista per la mostra Mimmo Paladino e il nuovo guerriero. La scultura come cosmogonia allestita fino al 26 aprile 2011. Gabriele Simongini nel suo saggio pubblicato in catalogo scrive: ” … un nuovo guerriero severo, ascetico, totemico, chiuso nel suo riserbo geometrico ed enigmatico”.

Il percorso espositivo della mostra riunisce anche varie opere di Paladino a tema bellico che potrebbero rivelarsi quasi come il “corredo” del nuovo guerriero, così come accadeva nell’antichità. Un “corredo” reinventato, immaginario, sorprendente.
Si va dall’opera monumentale Carro ad una sala popolata da settantacinque piccole sculture in bronzo, dall’Elmo al Cavallo, in una sorta di epico omaggio alla storia dell’uomo anche attraverso l’attività di conquista e difesa dei territori che da sempre ha caratterizzato la primaria politica sociale delle civiltà.

Fra le opere più significative Senza titolo, del 2004, in terracotta, impasto di colore su legno e ottone, realizzata da Paladino a quattro mani con Ettore Spalletti, artista abruzzese di fama internazionale.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE D’ABRUZZO 
VILLA FRIGERJ, Villa Comunale 1 (66100)

www.archeoabruzzo.beniculturali.it

Opening: January 26, 2011
Curator: Gabriele Simongini
Catalogue: ALLEMANDI

www.fondazionecarichieti.it