“La marcatura della regina” di Giovanni Giamberardino

E’ uscito il romanzo LA MARCATURA DELLA REGINA di GIOVANNI DI GIAMBERARDINO – Edizioni Socrates – finalista nella XXII Edizione del Premio Calvino

Il libro

Una donna morta in un cassonetto: sgozzata, completamente nuda; siamo in una traversa di via Nomentana, a Roma, davanti all’ambasciata afghana.

A partire da questo evento si snodano le 24 storie de La marcatura della regina.

Una voce diversa per ogni ora della giornata: uno spazzino e un tassista, una cameriera e una giornalista, un prete e una prostituta, un immigrato e una bambina. Continua a leggere

Melania Mazzucco e Antonio Paolucci, “Per ricordare Tintoretto”

Appuntamento
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Alle Scuderie del Quirinale prosegue la mostra Tintoretto e in occasione degli ultimi giorni di apertura della mostra e dell’anniversario della morte dell’artista avvenuta il 31 maggio, il Palazzo delle Esposizioni ospita un evento speciale.

Giovedì 31 maggio alle 18.30 si terrà nella sala cinema del Palazzo delle Esposizioni l’incontro “Per ricordare Tintoretto. Un viaggio a due voci attraverso la vita e le opere dell’artista – Melania G. Mazzucco e Antonio Paolucci”.

La scrittrice Melania G. Mazzucco, che ha dedicato pagine indimenticabili al grande pittore, e Antonio Paolucci, grande storico dell’arte e direttore dei Musei Vaticani, raccontano e commentano gli ultimi anni della vita del grande maestro veneziano.

Info: sala Cinema, scalinata di via Milano, 9A ingresso libero fino a esaurimento posti. Continua a leggere

Nels Anderson, senza dimora

Nels Anderson Il vagabondo, Sociologia dell’uomo senza dimora, a cura di Raffaele Rauty, Donzelli Editore, 2011, (€ 18,00) Traduzione di Caterina Dominijanni.

Torna in libreria un grande classico della sociologia, un libro indimenticabile, come hanno scritto molti studiosi. Il vagabondo di Nels Anderson è il primo studio sugli uomini senza fissa dimora, la prima articolata descrizione di problemi e cambiamenti delle vite nelle grandi città.
Hobo è, nel gergo americano, il termine che indica i vagabondi, i lavoratori senza fissa dimora. Nels Anderson, allievo atipico della Scuola di Chicago e hobo lui stesso in passato, compie una ricerca tra i vagabondi, giovani e meno giovani, che popolano Hobohemia, nelle aree tra West Madison e Jefferson Park, della Chicago degli anni venti. Gli hobos, lavoratori migranti posseduti dalla smania del viaggio, erano espressione contraddittoria della mobilità interna alla frontiera americana e del processo di industrializzazione in atto, di un contesto in cui si mescolano modernità e preindustrialismo. Continua a leggere