Per Antonia Pozzi

Le montagne

Occupano come immense donne
la sera:
sul petto raccolte le mani di pietra
fissan sbocchi di strade, tacendo
l’infinita speranza di un ritorno.

Mute in grembo maturano figli
all’assente. (Lo chiamaron vele
laggiù – o battaglie. Indi azzurra e rossa
parve loro la terra). Ora a un franare
di passi sulle ghiaie
grandi trasalgon nelle spalle. Il cielo
batte in un sussulto le sue ciglia bianche.

Madri. E s’erigon nella fronte, scostano
dai vasti occhi i rami delle stelle:
se all’orlo estremo dell’attesa
nasca un’aurora

e al brullo ventre fiorisca rosai.

Pasturo, 9 settembre 1937

 

Anna e Rosaria Corcione, “Italian Roots e Salva-Gente”


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Le artiste Anna e Rosaria Corcione espongono in prima assoluta alla Collettiva d’arte Contemporanea le due opere ITALIAN ROOT e SALVA-GENTE al Museo MACRO di Roma (Testaccio) dal 18 al 20 marzo 2016 . Le opere realizzate come un work in progress, ci conducono dall’immagine alla scultura.
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“Michael’s Gate” di Hypnos, e la particella di Dio

Curiosità

Un gruppo di scienziati, tra i quali Giuseppe Quartieri, Piero Quercia e Leon Reiner hanno adottato il quadro Michael’s Gate del noto pittore surrealista Hypnos (all’anagrafe Gilberto Di Benedetto ad oggi il più cliccato quadro del web), come icona della Fisica delle particelle.

Domani, 14 dicembre 2012, gli scienziati si riuniranno, assieme ad altri, in sessione aperta, alla Casa dell’Aviatore di Roma (Viale dell’Università, 20) per affrontare le tematiche relative alle nuove energie low impact e la fondatezza delle nuove proposte futuribili (vedi www.newenergytimes.com).
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Napoli come New York, nasce una nuova factory artistica

Una factory artistica in pieno stile newyorkese. Nasce a Napoli Voyage pittoresque factory, un laboratorio creativo con galleria espositiva, biblioteca e luoghi per incontri. Una struttura enorme che con i suoi 750 metri quadrati su più livelli avrebbe fatto invidia anche a Andy Warhol dei tempi d’oro.

L’atelier, come ne spuntavano a ogni angolo di strada nella New York anni Sessanta, si trova al corso Vittorio Emanuele 682 e si inaugura oggi, 10 novembre 2012 alle 18:00. Ampie le vetrine sul fronte strada che cambiano allestimento in base alle esigenze e all’interno spazi dal sapore un po’ retro, ma pieni di strumentazioni moderne per le produzioni artistiche e non solo. Continua a leggere

Ruggero Cappuccio mette in scena “il giovane Rossini”

Dal 18 aprile 2012 è in scena al Teatro dell’Opera di Roma la più amata delle opere di Gioachino Rossini, Il barbiere di Siviglia. Il nuovo allestimento, in coproduzione con il Teatro Giuseppe Verdi di Trieste, del capolavoro rossiniano è firmato per la direzione d’orchestra da Bruno Campanella e per la regia da Ruggero Cappuccio; le scene sono di Carlo Savi, i costumi di Carlo Poggioli. Maestro del Coro Gea Garatti Ansini.

“Nell’allestimento del Barbiere di Siviglia – ha detto il regista Ruggero Cappuccio – metterò in scena Gioachino Rossini. La regia si concentra sulle notti febbrili del grande compositore che a soli ventiquattro anni scrisse un capolavoro destinato ad attraversare i secoli con travolgente vitalità. Un giovane attore, infatti, impersonerà Rossini alle prese con il suo tumulto creativo, mentre lo spettacolo diventa una soggettiva giocosa e malinconica sviluppata dall’angolazione del musicista. Nel Settecento sospeso, creato dallo scenografo Carlo Savi e dal costumista Carlo Poggioli, Rossini determina le azioni dei suoi interpreti, come posseduto dagli spiriti che animano il suo melodramma buffo e geniale”.

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Prima conversazione con Susan Stewart

Susan Stewart
a cura di Luigia Sorrentino
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Susan Stewart (abbiamo già letto di lei su questo blog, VEDI QUI) è una delle migliori poetessa statunitensi, molto amica dell’Italia, (come quasi  tutti i poeti nel mondo) assai attenta ai fenomeni della contemporaneità, e dell’arte in generale, in tutte le sue espressioni.
Prima conversazione perché con Susan il discorso sulla poesia non può finire qui. Quello che leggerete quindi, è solo l’inizio di conversazione che conoscerà diverse sessioni, nel tempo, per poter chiarire, puntualizzare, arricchire.
Chi è Susan Stewart? Un poeta che riflette, attraverso la sua poesia, sull’illusorietà dell’io come soggetto. Il suo pensiero prende la parola, in modo puro e deciso, senza strutture fisse, in una ragnatela di rimandi, e respira, il sentimento del tempo. C’è nella sua poesia, qualcosa che arriva da molto lontano…

(L’intervista) Continua a leggere

Giovanni Testori

E’ appena uscito in libreria Giovanni Testori, (nella foto di Valerio Soffiantini), Poesie 1965-1993, curato da Davide Rondoni, nella collana Mondadori, Oscar poesia del Novecento (€ 15.00).

Giovanni Testori, grande narratore, drammaturgo e autore di splendidi saggi di critica d’arte, è stato anche poeta. La sua produzione lirica rivela al lettore di oggi, consapevole dell’intera esperienza novecentesca, una delle pochissime voci in grado di aprire possibilità nuove nella poesia del dopoguerra, di percorrere strade diverse. Testori infatti si è mosso con estrema libertà nell’esplorare nuclei tematici ed elementi stilistici già attestati nella tradizione poetica a lui precedente e in; quella contemporanea, e ha utilizzato nei suoi testi le parole dell’antica devozione insieme ad accenti post-futuristi, il lessico basso e fisiologico e i toni più sublimi, la colloquialità anche brutale e la voce più tenera e incantevole. Continua a leggere

Stefania Portaccio, ‘La mattina dopo’

Nello scaffale, ‘La mattina dopo’ di Stefania Portaccio
a cura di Luigia Sorrentino

Mi ha molto colpita questo nuovo libro di poesie di Stefania Portaccio, pubblicato nel 2011 con Passigli,  La mattina dopo.
Intanto, per il titolo, molto forte, definitivo, ma anche aperto: qualcosa è già accaduto, la notte è passata. E’ mattina. 
Sette le sezioni e i titoli,  (Aperta a stella, Brodskij di notte, In morte, Onora la madre,  Salvo tutto, Cosa abbiamo fatto) che guidano il lettore “in uno spazio letterario” e a due elementi, il concavo e il convesso, che indicano, con forza e precisione di forma, come vivere la propria vita. L’ambizione del libro, è che, da una parte si soffre – accostandosi alle sezioni che attengono al dolore – ma dall’altra , no, perché dalla lettura si esce ritemprati. I versi delle poesie qui raccolte infatti, imprimono una grande forza, e offrono una riflessione possibile sul come vivere la vita, nel suo presentarsi, concavo e convesso, appunto. Continua a leggere

L’ossessione e l’arte, Monica Marioni

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IO SONO sogni inquieti da una travagliata Italia, è il titolo della personale di Monica Marioni, a cura di Vittorio Sgarbi e Oliver Orest Tschirky,  dal 4 al 25 febbraio 2012 presso la Fondazione Stelline (Gallery II, Corso Magenta 61 – Milano)

Nel video, la performance d’apertura di Imre Thormann Continua a leggere

Eugenio Scalfari, ‘Scuote l’anima mia Eros’

Altre scritture: Eugenio Scalfari
a cura di Luigia Sorrentino

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Eugenio Scalfari, uno dei più importanti giornalisti italiani, pubblica un libro pieno di sentimento e di passione: Scuote l’anima mia Eros, Einaudi, 2011 (€ 17,00).

Un libro che ripercorre la storia di uno dei protagonisti del Novecento italiano: i rimpianti, gli slanci, gli amori di uno degli uomini che più di molti altri ci ha raccontato con lucidità e sapienza il nostro tempo. Continua a leggere

Lampedusa in festival, l’incontro tra i popoli

Lampedusa in festival per favorire l’incontro tra i popoli. Dal 19 al 23 luglio sono 150 le opere italiane e straniere (Russia, Spagna e Francia) che parteciperanno al concorso. Oltre alla proiezioni, saranno organizzati dibattiti, concerti ed altri eventi tra cinema, arte e letteratura.

 

 

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MACRO, Beatrice Pediconi e Roberto De Paolis

MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma – presenta al pubblico (fino al 16 maggio 2011) le opere di due giovani artisti italiani, Beatrice Pediconi e Roberto De Paolis, che utilizzano il mezzo fotografico per indagare la natura fragile e precaria delle figure e dei soggetti catturati dai loro scatti, presenze che trovano una loro collocazione nello spazio solo nella misura in cui nello spazio si perdono formalmente. Continua a leggere