Pasquale Vitagliano è nato a Lecce e vive a Terlizzi, in provincia di Bari. Lavora nella Giustizia, è giornalista e critico letterario per riviste locali e nazionali.
Ha pubblicato le sillogi Amnesie amniotiche, (LietoColle, 2009), Il cibo senza nome (LietoColle, 2011), il romanzo Volevamo essere statue, (Sottovoce, 2012) e la raccolta poetica Come i corpi le cose, (lietoColle, 2013).
FINE DELLA MALATTIA
Non c’è più la malattia
a far galleggiare sul pantano
il nostro amore senza amore.
E’ più molesto
questo nostro stalking quotidiano
della violenza di un estraneo.
Siamo stati messi all’angolo
dal rumore dei ragazzi,
zittiti dalle nostre paure,
impotentiper le nostre querule verità.
Non si chiamerà genealogia
questa sequenza di ingenue causalità.
Vorrei andare al cinema
a rivedere la mia storia.
Da: “Habeas Corpus” di Pasquale Vitagliano, ZONAcontemporanea, 2015 (euro 10,00)