di Daniele Campanari
Dimenticate la famosa vicenda, narrata da Omero, che racconta l’attesa di Penelope per il ritorno di Ulisse. Dimenticatela e sostituitela con qualcosa che è nuovo. Perché nessuno mai aveva detto il contrario dopo quella notte (la notte d’amore narrata da Omero), quindi nessuno aveva ribaltato la storia. Prima di Simone di Biasio che con “Partita” (FusibiliaLibri, 2016, pp 64) immagina ciò che non è successo consegnando all’uomo il nervosismo dell’aspettativa. “Partita” è un lungo monologo in versi in cui l’eroe rimane solo sulla spiaggia di Itaca: è sconcertato e si rivolge alla sua compagna spiegando le ragioni dell’assenza. Continua a leggere→