Progetto editoriale ideato e curato da Fabrizio Fantoni con la collaborazione di Luigia Sorrentino
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“La poesia, il miglior modo di essere uomo”
di Bruno Conte
De-cidere vuol dire, stando all’etimologia della parola, tagliare. Chi decide fa una scelta: seleziona, e ne stabilisce i criteri. Questo vale per ogni cosa e anche per le discipline, sia tecniche, sia artistiche. Eppure, nel caso della critica letteraria, quest’operazione di ‘taglio’ appare proprio come un’esclusione che potremmo definire, programmatica.
Bisogna sempre tenere presente che i curatori delle antologie, spesso non selezionano e non segnalano un nuovo autore, ma lo escludono, cioè lo tagliano. Decidono, ad esempio, di scegliere un certo poeta, ma non quell’altro, o quell’altra. E allora: è irragionevole affermare che il Novecento italiano è il secolo dei poeti tagliati? Continua a leggere
"Poeti da riscoprire", Libero de Libero
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