Claudio Pasi

claudio_pasiA cura di
Luigia Sorrentino
_

Nota di Alessandro Fo  

Tutta la lirica di Claudio Pasi è un’articolazione musicale di una profonda pietas. È segnata cioè da un costante e innamorato rispetto di un passato che corre dall’antichità classica al cerchio dei luoghi in cui è cresciuto l’autore. Il ‘narratore onnisciente’ – che però conquista spesso la sua scienza con un paziente lavoro d’archivio su sperdute fonti – guarda a oggetti anche piccoli o storie molto ‘minori’ del passato con una proiezione nostalgica che chiama tutto a nuova vita, in un concerto di melodie per lo più regolate su elegantissimo endecasillabo. Lo si coglie bene in queste ‘fughe’ su ricordi di guerra. Nulla di eclatante sul piano della grande Storia che travolse il Mondo: ma minimi, delicati frammenti di quello stesso mondo travolto, studiati con infinita partecipazione, e consegnati, nel loro breve respiro, alla universale, commossa memoria della poesia.

  Continua a leggere