Ho scelto “Tutto ciò che resta” di Luciana Moretto dalla raccolta “La memoria non ha palpebre” . Questa poesia è del 2012 e non è tratta dall’ultimo libro di versi di Luciana, ma mi è sembrata più di altre significativa per riassumere la voce di questa poetessa che ha all’attivo diversi libri di poesie. Una sola poesia, dunque, perché qui Luciana mette particolarmente in evidenza un dono: la tenerezza nel dirsi addio, la gioia di un’esperienza umana irripetibile anche nella separazione.
(di Luigia Sorrentino)