Tommaso Di Dio, (senza titolo)

(Tommaso Di Dio/ credits ph. Dino Ignani)

Provo a parlare con te; provo
ad entrare.

Attraverso la luce del sole
a settembre, di sera, quando sta
fra il verde degli alberi e il vento.
Attraverso lo schermo del cellulare
attraverso la pressione
del piede sul fango oppure con l’alzare delle braccia
con la nuvola
che evapora dalla schiena dei cavalli.

Tutto questo sei tu, in questo mondo testo.
E mi parli attraverso
le lettere infinite dei poeti e la bocca di uno
spalancato paesaggio. Infine, sopra dovunque io scriva
tu di fretta scrivi questa scritta: dove hai amato
troverai un ostacolo; una porta, poi
un gradino. Scenderai
passo dopo passo. Lì
noi parleremo.

Tommaso Di Dio, (senza titolo)


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Tommaso Di Dio

Tommaso_didio_fotoFor we are old
And passion hath died for us a thousand times
But we grew never weary.
Ezra Pound

 

Dentro il giorno. Fare.
Lavorare correre, prosciugare
il vento sulle labbra e berlo, nuovamente
succhiando le nocche delle tue mani
e le pietre che porti nelle orbite
del tuo giovane viso.
Perché abbiamo detto che moriremo
e che saremo vecchi come il vento
le isole, le strade che si gettano
nei garage pieni di motorini e di scatole.
Moriremo perché siamo già vecchi
perché siamo giunti infine
attraverso lungo silenzio e nebbia
e ridere e rabbia al luogo esatto
della nostra età. E questa notte
tu credi che sia già vecchia ma è una bugia
è una bugia è una bugia
è giovane è la prima primordiale notte enorme
della vita; dove cadono stelle
nelle pozze di fuoco e crollano
montagne oceani crateri, sterminando
centinaia di specie d’animali impossibili come sogni
che non sono stati mai
vivi come noi, per un attimo bugiardo
e vero come la pece.

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Premio Poesia di Fiumicino, i finalisti

premio_poesia_citta_fiumicinoSono state rese note, nel corso della Conferenza Stampa di oggi, 26 giugno 2015, le opere dei cinque poeti italiani che concorreranno alla Prima Edizione del Premio Poesia Città di Fiumicino.  Continua a leggere

Tommaso Di Dio, “Tua e di tutti”

tuaeditutticover[1]Su Tua e di tutti di Tommaso Di Dio
(LietoColle-pordenonelegge, 2014)

 

Di Chiara De Luca

“E lei è lì; prega / storta e disancorata. Sempre lei / balla cade offende, fa di tutto perché mai tu / l’ameresti così come ora la ami”, scrive Tommaso Di Dio nella poesia “Il giorno che s’avvera; da qualche parte nella mente” (p. 27), nella sezione d’apertura della sua più recente raccolta. Ma chi è quest’amante sempre presente, che parzialmente si dona nel suo costante, danzante movimento, per poi subito sottrarsi, lasciandoci indietro, a osservarla muoversi da sola sulla pista? Chi è questa creatura bella, nostra e di tutti, che tacitamente ci invita alla danza, che ci abbraccia e ci bacia, che ci offende e respinge e al contempo fa di tutto per farsi amare? La risposta non si fa attendere, arriva nei versi successivi della stessa poesia, che contengono anche il titolo del libro, come una dedica al lettore, e all’amata stessa, che il poeta dipinge in tanti volti – cercati e trovati, intravisti, visti e riconosciuti, o solo adombrati – nelle cose e nelle persone, nei gesti, nella natura e nella città, nella stasi e nel movimento; l’amata che il poeta disperatamente cerca e che rifiuta, che a sua volta offende e ricusa, che però ardentemente desidera e che odia, l’amata che lo disgusta e che lo attrae, che lo inebria e lo abbatte: “tua e di tutti, questa / vita reale più ricca e sgualcita / dal niente che non l’abbandona” (p. 27). Continua a leggere

Tommaso Di Dio, “Tua e di tutti”


Tommaso-Di-Dio (1)Recensione di Giorgio Meledandri

Che la poesia debba ripartire dai giovani è fin troppo facile da sostenere oggi, in un momento storico in cui impera la retorica della novità e della gioventù. Ma è chiaro che essere giovani di per sé non garantisce nulla. Una garanzia per il futuro può venire semmai da quegli autori che, nonostante la giovane età, sanno situarsi in un determinato spazio letterario e contribuire a trasformarlo.

Tra questi c’è senza ombra di dubbio Tommaso Di Dio (1982), e lo testimonia il suo recente lavoro Tua e di tutti (LietoColle, 2014), che segue di cinque anni  l’esordio avvenuto con l’esile ma potentissima plaquette Favole (Transeuropa, 2009) e che è inoltre il primo titolo di una nuova, interessante collana nata dalla collaborazione tra l’editore e Pordenonelegge. Continua a leggere

Tommaso Di Dio, Tua e di tutti

 
Tommaso-Di-Dio-tua-e-di-tutti-copertinapiatta21
Tua e di tutti“, la nuova raccolta di versi di Tommaso Di Dio, inaugura la nuova collana di poesia voluta da pordenonelegge.it e LietoColle Editore per promuovere e diffondere l’opera di autori  già conosciuti che da tempo seguono la vicenda attuale della poesia.
LietoColle cura la proposta del libro nella sua forma canonica, mentre pordenonelegge.it cura la versione elettronica con l’obiettivo di moltiplicare le occasioni di attenzione e di dialogo su quattro opere di poesia scelte, una volta l’anno, tra le esperienze di rilievo di nuovi e giovani autori.
Il primo di questi è Tommaso Di Dio. Continua a leggere