Van Gogh, tra il grano e il cielo

di Silvana Lazzarino

La bellezza di una natura nei suoi diversi aspetti, la sofferenza del vivere si intrecciano nel pensiero di uno tra i più grandi protagonisti dello scenario artistico tra fine Ottocento e primi del Novecento: Van Gogh. Lo scrittore francese d’avanguardia Octave Mirbeau nel percepire la tensione, l’angoscia ed il malessere esistenziale che Van Gogh proiettava nella sua opera. diceva di lui: “Non si era immedesimato nella natura, aveva immedesimato in se stesso la natura, l’aveva obbligata a piegarsi, a modellarsi secondo le forme del proprio pensiero,a seguirlo nelle sue impennate, addirittura a subire le sue deformazioni”. Continua a leggere

Il ritorno di Vincent Van Gogh


van_gogh.[1]IN MOSTRA A MILANO A PALAZZO REALE DAL 18 OTTOBRE 2014

Nota di Silvana Lazzarino
“Non si era immedesimato nella natura, aveva immedesimato in se stesso la natura, l’aveva obbligata a piegarsi, a modellarsi secondo le forme del proprio pensiero, a seguirlo nelle sue impennate, addirittura a subire le sue deformazioni”. Con queste parole lo scrittore francese d’avanguardia Octave Mirbeau definisce il malessere, l’angoscia e la tensione esistenziale, riflesse e proiettate da Vincent Van Gogh nella sua opera. Continua a leggere

Vincent Van Gogh, Scrivere la vita

van_gogh_libroVincent van Gogh SCRIVERE LA VITA 265 lettere e 110 schizzi originali (1872-1890)
Unica selezione concepita e autorizzata dal Van Gogh Museum di Amsterdam nell’ambito del «Van Gogh Letters Project» a cura di Leo Jansen, Hans Luijten e Nienke Bakker.
Uno ha un grande fuoco nell’anima e nessuno viene mai a scaldarsi, i passanti non scorgono che un po’ di fumo in cima al comignolo e se ne vanno per la loro strada. E allora che fare, ravvivare questo fuoco interiore, avere del sale in sé, attendere pazientemente – ma con quanta impazienza –, attendere ilmomento in cui,mi dico, qualcuno verrà a sedersi davanti a questo fuoco, e magari vi si fermerà.
A Theo van Gogh, 22-24 giugno 1880 Le lettere di Vincent van Gogh sono la più intensa e commovente testimonianza di un artista nella storia della letteratura mondiale.
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All’Ara Pacis le gemme dell’Impressionismo

Arte e Poesia

Sguardo sulla natura e sulla società borghese di fine ottocento tra lirismo e consapevolezza

di Silvana Lazzarino

Nel cogliere l’unificazione dell’esistenze in cui i volti della natura con le prospettive di paesaggi, riviere, marine sono ripresi nella loro istantaneità e mutevolezza in corrispondenza del mutare dell’intensità della luce, gli Impressionisti  hanno dato vita ad un nuovo modo di rappresentare la realtà naturale e sociale, puntando sull’effetto della luminosità e sul colore disteso con tocchi leggeri, avvolgenti, talora sfumati. Continua a leggere

Scoperto un nuovo quadro di Vincent Van Gogh

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Si intitola “Tramonto a Montmajoiur” il quadro di Vincent Van Gogh “scoperto” dal museo di Amsterdam che è dedicato proprio al celebre pittore olandese e che sarà esposto da martedì 24 settembre 2013 . La paternità dell’opera è stata accertata attraverso il minuzioso lavoro di due esperti. 

Il quadro è stato realizzato nel 1888 durante il soggiorno dell’artista ad Arles e, prima di essere venduto nel 1901, faceva parte della collezione di Theo Van Gogh, fratello del pittore. L’opera misura 93,3 per 73,3 centimetri e sarà esposta nel museo di amsterdam dal 24 settembre prossimo.