Nello scaffale, ‘La mattina dopo’ di Stefania Portaccio
a cura di Luigia Sorrentino
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Mi ha molto colpita questo nuovo libro di poesie di Stefania Portaccio, pubblicato nel 2011 con Passigli, La mattina dopo.
Intanto, per il titolo, molto forte, definitivo, ma anche aperto: qualcosa è già accaduto, la notte è passata. E’ mattina.
Sette le sezioni e i titoli, (Aperta a stella, Brodskij di notte, In morte, Onora la madre, Salvo tutto, Cosa abbiamo fatto) che guidano il lettore “in uno spazio letterario” e a due elementi, il concavo e il convesso, che indicano, con forza e precisione di forma, come vivere la propria vita. L’ambizione del libro, è che, da una parte si soffre – accostandosi alle sezioni che attengono al dolore – ma dall’altra , no, perché dalla lettura si esce ritemprati. I versi delle poesie qui raccolte infatti, imprimono una grande forza, e offrono una riflessione possibile sul come vivere la vita, nel suo presentarsi, concavo e convesso, appunto. Continua a leggere
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Nicola Bultrini, La coda dell’occhio
Nicola Bultrini
a cura di Luigia Sorrentino
«Vivo la poesia come uno stato del pensiero. Un’esperienza di conoscenza legata ad una differente osservazione del reale (materiale e immateriale). Si legge la filigrana delle cose, si ascoltano i rumori di fondo, si raccolgono le ombre. Naturalmente questo significa guardarsi dentro, tanto a fondo da scoprire un Io che diventa Noi. La radice comune, il respiro condiviso. Questo implica il coraggio di spogliarsi ed esporsi a tutti i venti. Significa confessare l’altrimenti indicibile. Significa riscoprire la propria consapevolezza di appartenere alle cose, più di quanto le cose ci appartengono.
Negli anni della mia poesia lo sguardo è fortemente rivolto alla memoria. Ma non a quella ufficiale (sia collettiva che privata). Ci sono infatti cose che osserviamo attentamente e riponiamo con cura nella nostra memoria. Altre che invece la coda dell’occhio raccoglie e consegna al subconscio. Sono queste le immagini che, conservate nel profondo e non corrotte dalla ragione, riaffiorano nel tempo. Continua a leggere