Lo scrittore Konstantin Vanshenkin, uno dei più significativi e rappresentanti della poesia russa contemporanea, è morto sabato notte a Mosca all’età di 87 anni.
Nato a Mosca nel 1925, Vanshenkin si affermò già con la sua prima raccolta di poesie, “Il dono”, pubblicata nel 1952, mentre ancora frequentava l’Istituto di letteratura Gorkij dell’allora capitale sovietica. Altre sue importanti raccolte di versi sono “Il destino del soldato” (1960), “Carattere” (1973) e “La vita dell’uomo” (1983). Continua a leggere